Molti film memorabili che non sono strettamente musicali sono incentrati sul pianoforte – quelli che lo suonano o insegnano a suonarlo. Il piano è un oggetto speciale in molte culture, che molte famiglie hanno nelle loro case. Forse è per questo che così tanti fantastici film sono stati ispirati da esso. Ecco la lista di film che un amante del pianoforte non dovrebbe perdersi.
Tirate sul pianista (1960)
Il regista Francois Truffaut dà una nuova svolta a questa storia noir di un pianista (Charles Aznavour) venutosi a trovare in pericolo mortale quando aiuta i suoi fratelli a fuggire da dei gangster. All’epoca Aznavour era un famoso cantante in Francia.
Cinque pezzi facili (1970)
Un disprezzato operatore petrolifero (Jack Nicholson) è costretto a tornare alle sue radici benestanti quando scopre che suo padre sta morendo. Non è facile tornare di nuovo a casa, poiché riemergono rapidamente dolori sepolti a lungo. Nicholson ottenne una candidatura all’Oscar per questo film.
Competition (1980)
Richard Dreyfuss e Amy Irving recitano nei panni di due pianisti competitivi che partecipano alla stessa competizione principale e poi si innamorano. La tensione e l’intensità di un evento così importante alimentano e complicano il romanticismo.
Amadeus (1984)
Questa avvincente storia del genio musicale Wolfgang Amadeus Mozart (Tom Hulce) è raccontata attraverso gli occhi del suo geloso e frustrato rivale Salieri (vincitore dell’Oscar F. Murray Abraham), che sa di non essere così dotato come il precoce Wolfgang.
Lezioni di Piano (1993)
Con Holly Hunter, Harvey Keitel e una giovane Anna Paquin, “Lezioni di Piano” narra la storia di una donna muta inviata con sua figlia e il suo prezioso pianoforte in Nuova Zelanda, per sposare un ricco proprietario terriero a metà del XIX secolo. Ella viene effettivamente venduta in un matrimonio infelice da suo padre. Il matrimonio di Ada con Alisdair è tossico al punto che il marito le taglia una delle dita e la manda al suo amante Baines. Assisitamo alla storia d’amore di Ada con un altro uomo, ma la relazione più intima e intensa della donna è sicuramente con il pianoforte.
The Piano Lesson (1995)
Ambientato negli anni ’30, “The Piano Lesson” è la storia di un uomo che torna nella sua casa d’infanzia a Pittsburgh per vendere il caro cimelio di famiglia e “reclamare la sua metà”. Ma sua sorella vuole conservare lo strumento che ha significato tanto per la loro famiglia e continua ad essere una parte così meravigliosa dei loro ricordi d’infanzia. La battaglia sul piano termina in una grande lezione di vita.
Shine (1996)
Geoffrey Rush interpreta David Helfgott, un pianista australiano realmente esistito, cresciuto e guidato ferocemente da suo padre, sopravvissuto all’Olocausto e personaggio violento e dominante nella vita di David, e dai suoi insegnanti per diventare il più grande del mondo.
Quando David riceve un’offerta di una borsa di studio per studiare musica al Royal College of Music di Londra, suo padre rifiuta di consentire a David di accettare l’offerta sostenendo che David distruggerà la famiglia. Alla fine, e nonostante suo padre, David riesce a studiare musica a Londra e con l’incoraggiamento e il sostegno di una donna che lo fa amicizia, è in grado di far avanzare i suoi talenti come pianista.
Solo dopo un esaurimento emotivo, alla fine, diventa capace di amare la musica e la vita. Rush ha vinto l’Oscar come miglior attore per il suo ruolo in questo film per pianoforte.
La Pianista (2001)
Vincitore al Festival di Cannes del 2001. L’insegnante di pianoforte è un thriller psicologico inquietante e oscuro, che deriva ampiamente dal romanzo di Jelinek con lo stesso titolo. Questo libro ha anche vinto il Premio Nobel per la letteratura nel 2004. Erika Kohut, una insegnante di pianoforte di mezza età a Vienna, è la figura chiave del film. Ella vive con la madre sgradevole e prepotente, il padre chiuso in un manicomio anni prima. Erika incontra un ingegnere attraente chiamato Walter, che ha anche una passione per il pianoforte, Schumann e Schubert. Insieme intraprendono una relazione tempestosa e distruttiva in cui Erika incoraggia Walter a realizzare le sue fantasie masochistiche.
Il Pianista (2002)
Diretto dal famoso Roman Polanski e interpretato da Adrien Brody, “Il Pianista” racconta in modo splendido il racconto straziante di un pianista ebreo polacco che sopravvive alla brutale invasione di Varsavia da parte del regime nazista. Brody ha vinto l’Oscar come miglior attore per il suo ruolo.
Il regista Roman Polanski ci offre un’esperienza cinematografica straordinaria e commovente in questo adattamento dell’autobiografia di Wladyslaw Szpilman intitolata “Il pianista: la straordinaria storia vera della sopravvivenza di un uomo a Varsavia, 1939-1945”. Szpilman è un giovane pianista di grande talento, che vive con la famiglia mentre la guerra inizia a profilarsi all’orizzonte.
La famiglia presume ingenuamente che l’interesse dei nazisti per la Polonia passerà e che le nazioni alleate elimineranno presto l’ascesa di Hitler. Queste illusioni sono distrutte da una bomba che distrugge la stazione radio e dalla deportazione della famiglia in un campo di concentramento. In qualche modo, Szpilman riesce a evitare la cattura e sopravvive, conducendo una misera esistenza tra le rovine di Varsavia.
Quattro minuti (2006)
In sostanza, è la storia della redenzione contro tutte le probabilità. Non è un film facile da guardare e contiene alcune straordinarie esibizioni dei due personaggi principali. La trama ruota attorno a una giovane donna tedesca (Jenny) che viene imprigionata per aver ucciso qualcuno. Jenny ha un grande talento nel suonare il piano e mentre è in prigione incontra Traude. Traude insegna musica ai detenuti dell’istituzione e attraverso la sua cura Jenny viene delicatamente allontanata dalle sue tendenze violente.
Schumann appare nella colonna sonora del film e il pezzo finale del film è una composizione mozzafiato. Un film difficile da guardare ma un credito fantastico per il cinema tedesco.
Il ricatto (2013)
Interpretato da Elijah Wood (lo hobbit del signore degli anelli), il Ricatto incentra su pianoforti e pianisti. Wood interpreta un pianista di nome Tom Selznick che viene annunciato come il pianista più ispirato e di talento della sua generazione. Come “Shine”, Selznick soffre di una serie di spettacoli disastrosi e smette di esibirsi in pubblico.
Molti anni dopo viene organizzato un concerto di “ritorno” per Selznick nella città di Chicago. È comprensibilmente nervoso, ma le cose stanno per andare molto peggio: scopre una nota misteriosa nella sua partitura per pianoforte che gli dice che se suona una singola nota sbagliata durante l’esecuzione, verrà ucciso.